Le cento vite di Cagliostro by Pasquale Palmieri;

Le cento vite di Cagliostro by Pasquale Palmieri;

autore:Pasquale, Palmieri; [Palmieri, Pasquale]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Storia, Biblioteca storica
ISBN: 9788815374806
editore: Societa editrice il Mulino Spa
pubblicato: 2023-08-14T22:00:00+00:00


2. Jeanne de Saint-Rémy e le accuse a Cagliostro

La protagonista indiscussa dello scandalo fu Jeanne de Saint-Rémy, anche conosciuta come madame de La Motte per aver sposato un fantomatico nobile che rispondeva al nome di Antoine-Nicolas de La Motte, ufficiale di gendarmeria. La donna finì sul banco degli imputati insieme al marito, con l’accusa di aver organizzato una truffa per venire in possesso di una collana di diamanti dal valore esorbitante, prodotta dai gioiellieri Charles-Auguste Bohemer e Paul Bassenge: lo scopo finale era smembrarla e rivenderla sul mercato nero inglese. Stando alle ricostruzioni dei suoi denigratori, la spregiudicata donna aveva prospettato al cardinale Louis-René-Édouard de Rohan, vescovo di Strasburgo e agente diplomatico della corona, la possibilità di diventare intermediario e garante della regina di Francia per l’acquisto del gioiello. L’accordo per perfezionare la spericolata transazione fu concluso negli ultimi giorni di gennaio del 1785. A distanza di circa sei mesi, la famiglia regnante venne al corrente del raggiro e diede ordine di arrestare tutti i presunti responsabili, rimettendoli al giudizio del parlamento di Parigi.

Jeanne de Saint-Rémy fu messa sotto custodia il 18 agosto di quello stesso anno. Affidò la sua difesa a un avvocato conosciuto come «maître Doillot», che non aveva avuto una carriera brillante ed era ormai vicino all’abbandono dell’attività forense. Il legale comprese di avere fra le mani un’occasione imperdibile: seguendo una prassi ormai consolidata in diversi paesi europei, non si accontentò di esporre le ragioni della sua cliente in tribunale, ma mise in circolazione una Memoria difensiva. Nei primi giorni la distribuì in maniera gratuita e, nelle settimane successive, sfruttò il clamore suscitato dal caso per venderne più di 4.000 copie. Il testo quindi fu letto con interesse e amplificò la curiosità intorno alla contesa legale, prestandosi a numerose riduzioni, manipolazioni e adattamenti. Le traduzioni in altre lingue non si fecero attendere, visto che l’affare assunse ben presto le sembianze di un intrigo internazionale (Antoine-Nicolas, il marito di Jeanne, divenne latitante rifugiandosi oltre il canale della Manica). Anche la stampa periodica ne favorì la diffusione, proponendolo a puntate e stimolando una grande curiosità fra i lettori.

Le prime pagine della Memoria erano dedicate alla storia familiare della donna, che rivendicava origini nobiliari e pretendeva di essere discendente di Enrico II di Valois. Ciò nonostante, era vissuta nella povertà più completa a causa della caduta in miseria di suo padre. Suo fratello era riuscito a salvarsi grazie alla generosità di un aristocratico, mentre sua sorella aveva accettato di rimanere in una condizione economica precaria perché aveva trovato il vero amore con un contadino. Jeanne aveva invece sposato il conte de La Motte nel 1780, ma il matrimonio non le aveva permesso di raggiungere l’agiatezza desiderata: il marito copriva un incarico negli apparati militari della monarchia, ma non poteva contare su grosse entrate o rendite immobiliari. Era stata quindi costretta a intensificare le relazioni negli ambienti di corte, chiedendo i sussidi economici necessari per poter vivere in maniera commisurata al suo preteso rango[4].

Doillot ricostruì l’intero «incatenamento di fatti» col proposito di «schiarire la verità» agli occhi dei giudici e dell’intera popolazione.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.